Il “vero volto di Dante” presso l’ Arte dei Giudici e dei Notai

Statua di Dante a Santa Croce

Statua di Dante a Santa Croce: rappresenta la classica rappresentazione del Sommo Poeta

Quando si pensa a Dante Alighieri non si può fare a meno di rappresentarselo come lo abbiamo conosciuto nelle illustrazioni scolastiche tramandate nei secoli: il tipico copricapo sulla testa cinta di alloro, il nasone prominente (e possibilmente aquilino) e, addosso, il pastrano rosso lungo fino a terra. L’ immaginario collettivo si nutre largamente delle raffigurazioni all’ acquaforte del celeberrimo incisore Gustavo Dorè: la figura del poeta laureato, tramandata dalla tradizione, è peraltro la medesima proposta nelle due statue presenti una, sull’ arengario di Santa Croce, l’ altra, in una delle nicchie del Piazzale degli Uffizi.

Diverse sono le vere o presunte raffigurazioni del volto di Dante conosciute dalla storia, prima fra tutte quella che si vuole dipinta da Giotto nella Cappella della Maddalena al Bargello, che viene conosciuta come la “più antica rappresentazione del volto di Dante”.

Palazzo dell' Arte dei Giudici e dei Notai

Palazzo dell' Arte dei Giudici e dei Notai: ospita i locali del ristorante "Alle Murate"

Tutto questo fino al 2005 quando apre in via del Proconsolo un ristorante che espone all’ esterno un cartellone invero pretenzioso: annuncia infatti che gli avventori potranno vedere “il vero volto di Dante”.

Si tratta del ristorante “Alle murate”,  dove sono stato a cena un annetto fa, il sabato 18 di dicembre del 2010 (era il giorno successivo a quello dell storica nevicata che ha mandato in tilt Firenze).

Ora, il ristorante suddetto, ad evidente scopo promozionale, cerca di attrarre gli avventori promettendo, fra le altre cose, la possibilità di ammirare un affresco in cui sarebbe raffigurato Dante Alighieri. Per vedere l’ affresco, dopo essere entrati, si raggiunge il fondo del locale fino alla rampa di scale. Saliti in cima ci si volta verso la lunetta di destra sulla quale si riconosce un personaggio che viene identificato come Dante Alighieri.

Lunetta nel Palazzo dei Giudici e dei Notai

Lunetta nel Palazzo dei Giudici e dei Notai: la figura che si scorge a sinistra è identificata con Dante

Come accennato, il ristorante si trova, curiosità nella curiosità, all’ interno di una casa-torre che ospitava i locali di una delle più ricche Corporazioni di Firenze: l’ Arte dei Giudici e dei Notai, che danno peraltro nome alla via del Proconsolo, da una delle cariche dell’ Arte.

I documenti attestano che i lavori sarebbero stati affidati a Jacopo di Cione, fratello dell’ Orcagna, nel 1366. Tra questa data ed il 1375 sembrano essere stati completati gli affreschi recuperati recentemente.

Vero volto di Dante recuperato nel ristorante "Alle Murate"

Dettaglio della lunetta del Palazzo dei Giudici e dei Notai: ecco il volto identificato con quello di Dante Alighieri

Sebbene il presunto volto di Dante di mano giottesca, dipinto al Bargello, sia anteriore di una trentina di anni (1336), e sia quindi il primo in ordine temporale, il valore di quello recuperato presso l’ Arte dei Giudici e dei Notai consiste soprattutto nell’ asseverare che anche quello del Bargello, vista l’ evidente somiglianza, si riferisce in effetti al Sommo Poeta.

In conclusione, si può riassumere la querelle sul volto di Dante dicendo che quello del Bargello è il più antico, ma quello dell’ Arte dei Giudici e dei Notai è il primo che sappiamo con certezza ritrarre Dante: ecco perchè si fregia del titolo altisonante di “vero volto di Dante”.

A volerla dir tutta, dagli affreschi recuperati riemergono anche altri personaggi illustri: Boccaccio accanto a Dante in profondità; di fronte ai due, invece, stavano Petrarca e Zanobi Stradano ormai irriconoscibili.

E in tutto questo, qual’ è la vera scoperta? Secondo me, e ve ne accorgete guardando la foto sopra, la vera rivelazione è che, con buona pace dell’ iconografia tradizionale, Dante non aveva il naso aquilino.

Pubblicato il 16 febbraio 2012, in Edifici ed altre costruzioni artistiche e monumentali, Opere d' arte con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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