Il Tabernacolo di “Canapone” a Bellosguardo

Tabernacolo di Leopoldo II a Bellosguardo

Tabernacolo eretto per grazia ricevuta dal Granduca Leopoldo II a Bellosguardo

Il Tabernacolo in questione si trova sulle ridenti colline di Bellosguardo ed è diventato famoso perchè eretto quale ex-voto alla Madonna da una persona, per usare un eufemismo, di una certa importanza.

Ecco dove si trova: salendo per la via di Bellosguardo, si raggiunge, subito prima del Prato dello Strozzino, una strettissima curva a gomito sulla sinistra, che costringe chi è in auto a fare manovra: la via mantiene il medesimo nome (cioè via di Bellosguardo) fino alla piazzetta omonima, che si incontra dopo aver superato la strettoia delimitata dalla facciata della magnifica villa “La Limonaia”.

Nel tratto di strada, in decisa salita, che corre fra la curva segnalata e La Limonaia, si trova un affaccio, sulla sinistra di chi sale, che i fiorentini chiamano abitualmente “Il Belvedere”, in ragione della superba vista che si gode da questa posizione: si osservano con grandissima facilità sia la facciata di Santo Spirito, che Palazzo Pitti, la torretta del Giardino Torrigiani nonchè la torretta neo-gotica di villa Pagani.

Veduta di Firenze dal "belvedere" di Via di Bellosguardo

Veduta di Firenze dal "belvedere" di Via di Bellosguardo: si osservano in ordine di profondità, la torretta di Villa Pagani, il torrino di Villa Torrigiani e la mole di Palazzo Pitti

E’ proprio in questo tratto di strada che, nel 1848, il Granduca di Toscana Leopoldo II di Lorena, soprannominato “Canapone” dai fiorentini per il colore rossiccio dei suoi capelli, incorse in un grave incidente in carrozza. Sembra che i cavalli imbizzarriti avessero fatto ribaltare la vettura che, trascinata lungo la discesa, aveva rischiato di schiacciare il Granduca e le due figlie, i quali erano stati sbalestrati fuori.

Uscito indenne dal pericoloso incidente, che tanto più gli era parso spaventoso in quanto aveva coinvolto anche le figlie, il Granduca volle far erigere un tabernacolo proprio nel punto del pauroso avvenimento. Il tabernacolo si trova infatti inserito nel muro di cinta della strada che corre a man destra di chi sale, giusto a metà. Nella nicchia del tabernacolo si vede una terracotta invetriata della Madonna col bambino, sotto la quale si legge la scritta:”Per grazie ricevuta da un padre con due figlie“.

Pubblicato il 10 aprile 2012, in Opere d' arte con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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